tag:blogger.com,1999:blog-84669285110753943922024-03-06T02:49:41.526+01:00...e 'l naufragar m'è dolce in questo mare...**ele**http://www.blogger.com/profile/00534423644594032772noreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-8466928511075394392.post-26073766587079719222010-04-04T21:29:00.005+02:002010-04-04T22:33:42.539+02:00Pasqua<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMZN6VaT9wH-hWO0D2bZFWnCSiKfaz7mzAQDNgxsH2zW9i42A_mdKjeFweUpiOsFLYQH70ScNOg3qdCUhSGUNis9OD1QC1bty7BMZFADDURz2rP3S3IxBlSMRW1_LnJw58qiNKw0akqB1U/s1600/pulcino.jpg"><span style="color:#3333ff;"><img style="MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 125px; FLOAT: left; HEIGHT: 155px; CURSOR: hand" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5456381500578927954" border="0" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMZN6VaT9wH-hWO0D2bZFWnCSiKfaz7mzAQDNgxsH2zW9i42A_mdKjeFweUpiOsFLYQH70ScNOg3qdCUhSGUNis9OD1QC1bty7BMZFADDURz2rP3S3IxBlSMRW1_LnJw58qiNKw0akqB1U/s400/pulcino.jpg" /></span></a><span style="color:#3333ff;"> La Pasqua cristiana è in stretta relazione con quella ebraica, la <em>Pesach </em>che celebra essenzialmente la liberazione degli Ebrei dall'Egitto grazie a Mosè. La parola Pesach significa letteralmente "passare oltre" e si ritrova nella Torah quando Dio annuncia che libererà il popolo di Israele dalla schiavitù in Egitto. Con il Cristianesimo, la Pasqua ha perso il suo significato originario, venendo a connotare il passaggio dalla morte alla vita di Gesù.<br />Perciò, la Pasqua cristiana è detta Pasqua di risurrezione, mentre quella ebraica è Pasqua di liberazione. </span><div><div align="justify"><span style="color:#3333ff;"></span></div><div align="justify"><span style="color:#3333ff;">La data del giorno di Pasqua è mobile, viene fissata di anno in anno nella domenica dopo la prima luna piena successiva all'equinozio di primavera (il 21 Marzo). Questo sistema venne fissato definitivamente nel IV secolo. Nei secoli precedenti potevano esistere diversi usi locali sulla data da seguire, tutti comunque legati alla Pesach ebraica.<br />Dunque, nella Chiesa cattolica, la data della Pasqua è compresa tra il 22 marzo ed il 25 aprile. Infatti, se proprio il 21 marzo è di luna piena e questo giorno è sabato, sarà Pasqua il giorno dopo (22 marzo). Invece se il plenilunio cade il 20 marzo, quello successivo si verificherà il 18 aprile, e se questo giorno fosse per caso una domenica occorrerebbe aspettare la domenica successiva, cioè il 25 aprile.<br /></span></div><div align="justify"><span style="color:#000099;"><span style="color:#3333ff;">Detto ciò, tanti auguri a tutti!</span><br /></div></span></div>**ele**http://www.blogger.com/profile/00534423644594032772noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8466928511075394392.post-65250335290532936982010-03-30T19:11:00.006+02:002010-03-30T19:48:58.449+02:00Assignment n.6: copyright<div align="justify"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuqx4OKGr0jfXh5KndTbkolQWlVj_6cTAVZ3tDaT9PEzZnuAQ3BzUpL9ekX4UhIbuHe1fRmye98IMcmSKEKyF5l32pVBuGiB3tLcDtiTvMwJsrUwG3X7dE75xu12djVuGKP4cvvjeszCgH/s1600/copyright.png"><span style="color:#3333ff;"><img style="MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 133px; FLOAT: left; HEIGHT: 140px; CURSOR: hand" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5454476753475107490" border="0" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuqx4OKGr0jfXh5KndTbkolQWlVj_6cTAVZ3tDaT9PEzZnuAQ3BzUpL9ekX4UhIbuHe1fRmye98IMcmSKEKyF5l32pVBuGiB3tLcDtiTvMwJsrUwG3X7dE75xu12djVuGKP4cvvjeszCgH/s200/copyright.png" /></span></a><span style="color:#3333ff;">Non avendo grandi conoscenze in materia, ho letto qua e là notizie sull'argomento e ho scoperto che...</span></div><div align="justify"><span style="color:#3333ff;"></span></div><div align="justify"><span style="color:#3333ff;">Con il termine copyright si intendono tutte le regole sul diritto d'autore.</span></div><div align="justify"><span style="color:#3333ff;">Le prime norme furono emanate dalla monarchia inglese del 1500 per controllare le opere che si diffondevano sempre più velocemente grazie all'avvento delle prime macchine per la stampa. Gli editori inglesi potevano confiscare e bruciare libri non autorizzati o stampati illegalmente e ogni nuova opera era registrata insieme a chi ne acquistava il copyright.</span></div><div align="justify"><span style="color:#3333ff;">Nel 1600, l'imporsi del Liberalismo, mise fine a questa censura. La prima legge moderna in materia è però lo Statuto di Anna del 1710 in cui si afferma che gli autori possono bloccare la diffusione delle proprie opere, mentre gli editori possono diffonderle previa richiesta di una cessione dei diritti.</span></div><div align="justify"><span style="color:#3333ff;">La convenzione ancora oggi in vigore per la protezione di opere artistiche e letterarie è l'Unione Internazionale di Brera, nata nel 1886 sotto pressione di Victor Hugo.</span></div><div align="justify"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsOW28vEREEK5knfFu7BR7wvQPzzpqa7rrkspZ58iINsOwJh6jH01XPlcz9SfzjGfUt5x95Viq-kE5SlwQv4LEf4bZ5RitmznyTaO1VXMvalI5moW4HboP7W7L0kj1DuRAwX4PVNBTcucA/s1600/peertopeer.png"><span style="color:#3333ff;"><img style="MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 222px; FLOAT: left; HEIGHT: 155px; CURSOR: hand" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5454480284207622882" border="0" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsOW28vEREEK5knfFu7BR7wvQPzzpqa7rrkspZ58iINsOwJh6jH01XPlcz9SfzjGfUt5x95Viq-kE5SlwQv4LEf4bZ5RitmznyTaO1VXMvalI5moW4HboP7W7L0kj1DuRAwX4PVNBTcucA/s200/peertopeer.png" /></span></a><span style="color:#3333ff;">Ovviamente l'avvento di Internet ha facilitato la diffusione delle opere dando nuove opportunità agli autori e rendendo più difficile la tutela del copyright. I programmi di file sharing sono liberi e gratutiti e si sono sviluppati grazie ai sistemi peer-to-peer (Bittorrent, Gnutella, eDonkey, ecc) in cui non c'è gerarchia, ma solo "nodi equivalenti" che si comportanto sia da server che da client. </span></div><div align="justify"><span style="color:#3333ff;">La velocità di questa diffusione non è stata supportata da norme adatte e oggi c'è ancora confusione su cosa definire bene comune, sulla durata ed ereditarietà del diritto d'autore, nonché sulle pene per la sua violazione.</span></div><br /><div align="justify"><span style="color:#3333ff;">Mi rendo perfettamente conto che chi fa qualcosa, vuole che il frutto del suo impegno venga tutelato, non copiato, non diffuso incontrollatamente e, perchè no, pagato da chi vuole averlo; è anche vero però che la letteratura, la musica, la pittura, l'arte in genere non possono essere chiuse in cassetti, con una tassa da pagare per aprirli.</span></div><div align="justify"><span style="color:#3333ff;">Per fortuna esistono sistemi che "aggirano" il copyright come le licenze creative commons, i software open source oppure il copyleft! ;-)</span></div>**ele**http://www.blogger.com/profile/00534423644594032772noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8466928511075394392.post-8893611818471194532009-10-21T17:21:00.005+02:002009-10-21T18:29:20.646+02:00cin@med<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwjTmHvhP57AGz2JCQ-daWR1usj7P8BvWFlrfj6mq13F-PjvcSa2syJheZbEPZRwBglJszfUJWQaWrJTc_cr0WbDtRs48BjXB7TqwhlCcUDuFYida6Pvk0IZXeP59z5IYZ250S6ujXIs4U/s1600-h/cinemed.jpg"><img style="TEXT-ALIGN: center; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 320px; DISPLAY: block; HEIGHT: 228px; CURSOR: hand" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5395090205172794770" border="0" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwjTmHvhP57AGz2JCQ-daWR1usj7P8BvWFlrfj6mq13F-PjvcSa2syJheZbEPZRwBglJszfUJWQaWrJTc_cr0WbDtRs48BjXB7TqwhlCcUDuFYida6Pvk0IZXeP59z5IYZ250S6ujXIs4U/s320/cinemed.jpg" /></a><br /><div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnHrKfMdm0zXi0UgjW1LReF0xJmMUXXD0n4Co48lVC_XACi1EHAPfvCPdlADAadVRRtqYr5vZsfqd0pIyBXWKDJFrbPova0Nvd2btXXgZv9evI8Rot56ak4o3ldySPPmsL7GZ1tO9ypG3o/s1600-h/cinemed.jpg"></a><br /></div><br /><div align="justify"><span style="color:#3333ff;">E vai con </span><a href="mailto:cin@med"><span style="color:#3333ff;">cin@med</span></a><span style="color:#3333ff;">!</span></div><br /><div align="justify"><span style="color:#3333ff;">Il debutto di questo progetto è stato ieri e io colgo l'occasione per fare un apprezzamento da questo blog dimenticato dal mondo, me compresa.</span></div><br /><div align="justify"><span style="color:#3333ff;">E' un'attività nuova e come tale ha bisogno di "assestamento", però è finalmente un metodo formativo di gran lunga più divertente delle solite lezioni in power point! E il </span><a href="http://cinmed.wordpress.com/"><span style="color:#3333ff;">blog</span></a><span style="color:#3333ff;"> che la accompagna è uno strumento assolutamente democratico dove anche i più timidi possono esprimersi.</span></div><br /><div align="justify"><span style="color:#3333ff;">Ieri ci siamo persi in una polemica sull'obbligatorietà o meno di questo progetto. Ma se non fosse stato obbligatorio ci sareste venuti lo stesso? Io no. Magari i prossimi incontri dovrebbero essere a scelta: bene, abbiamo visto di cosa si tratta, decidiamo noi se continuare a venire o no.</span></div><br /><div align="justify"><span style="color:#3333ff;">E poi dai, si tratta in tutto di 3x4=12 ore lontane dal nostro caro vecchio Balboni. Noi non ne sentiremo la mancanza ... e lui resisterà senza il dolce scorrere del nostro lapis?? :-D</span></div><div align="justify"> </div>**ele**http://www.blogger.com/profile/00534423644594032772noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8466928511075394392.post-51778713269062650342009-04-26T16:33:00.005+02:002009-05-19T18:34:30.660+02:00ospedale dei pupazzi<div align="justify"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgI2idTt4VtAP0JErswH5Zyl72hEEqLBamTILbtHJ2yh3t7QNadVAIqApvIqtUMG-_sB1xyGxlVVG0R9uug-52qkuJSmEtIl61dQ2qKcCxGOD6us3cO-tavBh2Er0lbXfAehmZ5kkcAdOLY/s1600-h/logo_odp.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5329010902768008290" style="WIDTH: 198px; CURSOR: hand; HEIGHT: 189px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgI2idTt4VtAP0JErswH5Zyl72hEEqLBamTILbtHJ2yh3t7QNadVAIqApvIqtUMG-_sB1xyGxlVVG0R9uug-52qkuJSmEtIl61dQ2qKcCxGOD6us3cO-tavBh2Er0lbXfAehmZ5kkcAdOLY/s200/logo_odp.jpg" border="0" /></a><span style="font-size:0;"></span><br /><br /><span style="font-family:arial;color:#3333ff;">Per chi ancora non lo sapesse l'OdP è un progetto di Pedagogia Medica tenuto dal <a href="http://www.firenze.sism.org/">S.I.S.M</a></span><span style="font-family:arial;color:#3333ff;">, che si è svolto Firenze in 2 giornate: 20 e 23 Aprile 2009.<br />Se volete sapere nei dettagli di cosa si tratta, ve lo spiega Irene, la mia collega pupazzologa, che ha scritto un bel <a href="http://seiichihayashi.blogspot.com/2009/04/un-dolorstop-per-tutti_23.html">post</a> al riguardo</span><span style="font-family:arial;color:#3333ff;">.</span></div><div align="justify"><span style="font-family:arial;color:#3333ff;">Io vi voglio raccontare brevemente le mie impressioni.</span></div><div align="justify"><span style="font-family:arial;color:#3333ff;">E' stata un'esperienza bellissima sotto tanti punti di vista: innanzi tutto ho capito cosa significa lavorare in squadra. In questo ospedale dai mille colori non esiste un ruolo più importante dell'altro o una parte del percorso indispensabile perché superiore al resto. Tutti noi stiamo allo stesso livello e ci diamo da fare per un unico obiettivo: guarire un pupazzo all'apparenza, ma in realtà tranqullizzare un bambino sull'ambiente ospedaliero. Io faccio bene la mia parte perché so che prima e dopo di me ci sono pupazzologi che si sono adoperati per raggiungere lo stesso mio fine. E questo mi conforta e mi fa sentire parte di un gruppo unito.</span></div><div align="justify"><span style="font-family:arial;color:#3333ff;">Inoltre questa esperienza mi è servita tanto per imparare ad avvicinarmi ai pazienti più piccoli. Un bambino non è un piccolo uomo, ma nemmeno un bambolotto da chiudere in una campana di vetro. Nelle varie tappe dell'Ospedale, tu sei il punto di riferimento di quel bambino: ti ha affidato il suo pupazzo e non puoi fregarlo. Devi dirgli le cose come stanno, con parole chiare, semplici e efficaci, ma non devi dirgli bugie.</span></div><div align="justify"><span style="font-family:Arial;color:#3333ff;">E infine, last but not the least, sono state 2 giornate proprio divertenti con i vari Squit Squit, Gallo, Coccodrillo Assassino (nome e cognome prego!), Fulmine, Grillo, Iacopino Viola (l'orso della Fiorentina!), Piero 1 e Piero 2 (pupazzi gemelli!) e le loro disgrazie più o meno fantastiche!</span></div><div align="justify"><span style="font-family:Arial;color:#3333ff;">Quindi grazie a voi, cari bambini.</span></div><div align="justify"></div><div align="justify"></div><div align="justify"></div><div align="justify"><span style="font-family:Arial;color:#3333ff;"></span></div><div align="justify"><span style="font-family:Arial;color:#3333ff;"></span></div><div align="justify"><span style="font-family:Arial;color:#3333ff;"></span></div><div align="justify"><span style="font-family:Arial;color:#3333ff;"></span></div><div align="justify"><span style="font-family:Arial;"></span></div><div align="center"><span style="font-family:Arial;font-size:78%;color:#cc33cc;"><em>Un bambino può insegnare sempre tre cose ad un adulto:</em></span></div><div align="center"><span style="font-family:Arial;font-size:78%;color:#cc33cc;"><em>a essere contento senza motivo,</em></span></div><div align="center"><span style="font-family:Arial;font-size:78%;color:#cc33cc;"><em>a essere sempre occupato con qualche cosa</em></span></div><div align="center"><span style="font-family:Arial;font-size:78%;color:#cc33cc;"><em>e a pretendere con ogni sua forza quello che desidera.</em></span></div><div align="center"><em><span style="font-family:Arial;font-size:78%;color:#cc33cc;">[Paulo Coelho]</span></em></div><div align="justify"></div>**ele**http://www.blogger.com/profile/00534423644594032772noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8466928511075394392.post-54684340396369560662009-04-26T12:17:00.008+02:002009-04-26T18:09:07.967+02:00assignment n.5: PubMed<span style="font-family:Arial;color:#3333ff;"></span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCbm9th8O8sjuYSTtfG6xzvHNoRu5Zf8eACki3Y-dnXP6UTrkz5V2r4l9lSVksElOcG0yc1bMXakm9FbYJAzsxnNJt2ZOqDooTCEiC_QjpUfx8ECiK-g_h9nJPeOZkG1x515k9-XKPUbPs/s1600-h/pubmed.png"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5329000293318641266" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 71px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCbm9th8O8sjuYSTtfG6xzvHNoRu5Zf8eACki3Y-dnXP6UTrkz5V2r4l9lSVksElOcG0yc1bMXakm9FbYJAzsxnNJt2ZOqDooTCEiC_QjpUfx8ECiK-g_h9nJPeOZkG1x515k9-XKPUbPs/s200/pubmed.png" border="0" /></a><br /><div align="justify"><a class="image" title="Logo di Entrez PubMed" href="http://it.wikipedia.org/wiki/File:US-NLM-PubMed-Logo.svg"></a><span style="font-family:arial;color:#3333ff;">Eccoci qua con PubMed! Noi ex studenti di Biologia abbiamo già avuto a che fare con le banche dati biologiche per sostenere l'esame di Bioinformatica. Ci siamo limitati soprattutto alle tre banche dati internazionali di sequenze nucleotidiche (<em>EMBL - GenBank - DDBJ</em>), perché da una sequenza tipo CCAGTGTTTAGGAAA dovevamo arrivare a conoscere la proteina tradotta. </span><br /></div><div align="justify"><span style="color:#3333ff;"><span style="font-family:arial;"><em>PubMed</em>, invece, è un database contenente informazioni sulla letteratura scientifica biomedica dal 1949 a oggi. E' prodotto dall'<em>NCBI </em>(<em>National Centre for Biotechnology Information</em>) ed è integrato in <em>Entrez</em>, che è uno dei sistemi di retrieval disponibili (cioè quei sistemi che aiutano nella selezione e nell'estrazione dei dati raccolti).</span></span><br /></div><div align="justify"><span style="font-family:arial;color:#3333ff;">Per interrogare una banca dati si usano sempre gli <em>operatori booleani</em>: AND (recupera documenti con entrambi i termini), OR (recupera documenti con l'uno o l' altro, o entrambi) e NOT (recupera documenti con solo il primo termine).</span><br /></div><div align="justify"><span style="font-family:arial;color:#3333ff;">Bene, dopo queste poche istruzioni, possiamo iniziare!</span></div><div align="justify"><span style="font-family:arial;color:#3333ff;">Io ho fatto una ricerca sul Lupus Eritematoso Sistemico, una malattia cronica autoimmune rara, citata più volte dal Dottor House, ma che io ho capito più chiaramente nel mese di tirocinio a Nefrologia. </span></div><div align="justify"><span style="font-family:arial;color:#3333ff;">La parola "lupus" si riferisce alla caratteristica eruzione cutanea a forma di farfalla sul viso che ricorda i segni bianchi sul muso del lupo; "eritematoso" per il rossore della pelle e "sistemico" perché interessa più organi. </span></div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFEdGCDzgxcv7wWwk5Vt68piMB-29Z_ClhxdPLEWk4DvMQyIp2nP8549WJ79u_7txJhfcvurIjq41LcEEdTRmP41bu8ZV-XqBwy4_MeEA8TjCcOReRkrWoNqNA3HSllic2Z7Up3uxkS4DK/s1600-h/lupus2.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5329008896957331874" style="WIDTH: 142px; CURSOR: hand; HEIGHT: 184px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFEdGCDzgxcv7wWwk5Vt68piMB-29Z_ClhxdPLEWk4DvMQyIp2nP8549WJ79u_7txJhfcvurIjq41LcEEdTRmP41bu8ZV-XqBwy4_MeEA8TjCcOReRkrWoNqNA3HSllic2Z7Up3uxkS4DK/s200/lupus2.jpg" border="0" /></a> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBA_e3C5jry48loJMAM8xwrMGzsaLT7zu7sMvJB5xfyWE8Hal8L4p2PIKSn_Q9hLfpd4YiEVV9whV-0miCK5arvVPK9loUXdKgW9GGxEJb66g7tsz2jMNjBLj-E7voneTN7Lq-MZ9K2NvU/s1600-h/lupus.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5329009328643921794" style="WIDTH: 190px; CURSOR: hand; HEIGHT: 161px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBA_e3C5jry48loJMAM8xwrMGzsaLT7zu7sMvJB5xfyWE8Hal8L4p2PIKSn_Q9hLfpd4YiEVV9whV-0miCK5arvVPK9loUXdKgW9GGxEJb66g7tsz2jMNjBLj-E7voneTN7Lq-MZ9K2NvU/s200/lupus.jpg" border="0" /></a><br /><span style="font-family:arial;color:#3333ff;">La diagnosi del LES è molto difficile perché si manifesta con dolori articolari, vomito, febbre, perdita di capelli, anemie e endocarditi: quello che è indicativo è però la sistemicità dei sintomi, cioè vengono colpiti più organi contemporaneamente.</span><br /><div align="justify"><span style="font-family:arial;color:#3333ff;">Non esiste ancora una cura definitiva, ma è possibile portare la malattia ad uno stato di remissione, bloccando la moltiplicazione dei linfociti B responsabili della produzione di auto-anticorpi.</span><br /></div><div align="justify"><span style="font-family:arial;color:#3333ff;">Scrivendo semplcemente su PubMed <em>systemic lupus erythematosus, </em>si trovano 44855 risultati; un po' troppi... Attivando allora la funzione limits, ho ridotto la ricerca alle pubbicazioni degli ultimi 3 mesi in italiano e in inglese, al genere umano e alla fascia di età compresa ta 19 e 44 anni.</span></div><div align="justify"><span style="font-family:arial;color:#3333ff;">Adesso ho ottenuto 45 risultati: meglio!</span></div><div align="justify"><span style="font-family:arial;"><span style="color:#3333ff;">Uno sulla gravidanza in donne affette da LES, spiega che dopo il parto sono frequenti</span> <span style="color:#3333ff;">infezioni renali, prevedibili con accertamenti a inizio gravidanza:</span></span></div><div align="justify"><span style="font-family:arial;"><span style="color:#3333ff;"><span style="font-family:courier new;font-size:85%;"><em><span style="color:#330099;">The aim of the study was to identify the risk factors for complicated pregnancy in women with pre-existing SLE.</span></em></span></span></span></div><div align="justify"><span style="font-family:courier new;font-size:85%;color:#330099;"><em>RESULTS: at conception, most patients were in complete or partial remission. There were nine spontaneous abortions, one stillbirth and five neonatal deaths. Thirty-one deliveres were preterm. Birth weight was less than 2500g in 34 newborns. During pregnancy or after delivery, there were 34 renal flares, most of which were reversible. Three patients had a progressive decline of glomerular filtration rate (one on dialysis). CONCLUSIONS: Pregnancy can be successful in most women with pre-existing LN, even for those with a severe renal involvement at onset. Renal flares during and after pregnancy are not uncommon and can be predicted by renal status assessed before pregnancy</span></div></em><div align="justify"><div align="justify"><span style="font-family:courier new;font-size:85%;color:#330099;"><em></span></div><span style="font-family:courier new;font-size:85%;color:#330099;"><em></span></em><span style="font-family:arial;color:#3333ff;">Un altro studio interessante è stato effettuato in Minnesota, per 40 anni (1965-2005), per verificare l'insorgenza del LES:</span></div></em><div align="justify"><span style="font-family:courier new;font-size:85%;color:#330099;"><em>OBJECTIVES: To assess trends in the cutaneous variants of lupus erythematosus (CLE) and to ascertain the incidence of CLE over the past 4 decades.</em></span></div><div align="justify"><span style="font-family:courier new;font-size:85%;color:#330099;"><em>PAT</em></span><span style="font-family:courier new;font-size:85%;color:#330099;"><em>IENTS: All Olmsted County, Minnesota, residents with any subtype of CLE between January 1965 and December 2005.</em></span></div><div align="justify"><span style="font-family:courier new;font-size:85%;color:#330099;"><em>RESULTS: A total of 156 patients with newly diagnosed CLE (100 females and 56 males) were identified between 1965 and 2005. The incidence rate was 4.30 per 100,000. Nineteen patients with CLE had disease progression to SLE.</em></span></div><div align="justify"><span style="font-family:courier new;font-size:85%;color:#330099;"><em>CONCLUSIONS: The incidence of CLE is comparable to the published incidence of SLE. <span style="font-family:courier new;">Our findings double the incidence of the root designation of the disease process known as LE (SLE and CLE).</span></em></span></div><div align="justify"><span style="font-family:Courier New;font-size:85%;color:#330099;"></span></div><div align="justify"><span style="font-family:arial;color:#3333ff;">Ecco. Cambiando poi i limits scelti, posso approfondire altri aspetti della malattia, posso consultare gli articoli correlati, posso passare ad altre banche dati e modificare la ricerca.</span></div><em><div align="justify"><span style="font-family:Arial;color:#3333ff;">Alla prossima!</span></em></div><br /><br /><em></em><br /><em></em>**ele**http://www.blogger.com/profile/00534423644594032772noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8466928511075394392.post-66898698500209917102009-04-13T18:17:00.005+02:002009-04-14T18:06:03.039+02:00assignment n.3: coltivare le connessioni<div align="justify"><span style="color:#3333ff;"><strong>http://www.scribd.com/doc/12859285/Coltivare-Le-Connessioni</strong></span></div><div align="justify"><span style="color:#3333ff;"></span></div><div align="justify"><span style="color:#3333ff;">Dunque...</span></div><div align="justify"><span style="color:#3333ff;">non serve certo che lo dica io che Internet è probabilmente la più grande invenzione del XX secolo: è un valido strumento di lavoro, è un calderone di informazioni in continua ebollizione, è un filo che unisce persone vicine e lontane. Tuttavia l'enorme quantità di possibilità offerte dalla rete possono diventare anche ingannevoli e fuorvianti.</span></div><div align="justify"><span style="color:#3333ff;">Serve un filtro; e il filtro lo fa la vita. La mia rete, io la voglio vivente, fisica, reale. Facebook non potrà mai sostituire un'amicizia nata alle elementari e wikipedia non potrà mai sostituire l'odore delle pagine di un libro. Il computer affianca, non rimpiazza.</span></div><div align="justify"><span style="color:#3333ff;">La scuola, con tutte le sue pecche, è fondamentale. Cattedre, professori, libri e voti servono per indirizzare e dare gli strumenti per permettere poi di camminare da soli. Questo Internet non può farlo.</span></div><div align="justify"><span style="color:#3333ff;">La "rivoluzione" di Don Milani è stata possibile perché a recepire i principi di <em>sharing</em> - <em>opennes</em> - <em>peering - acting globally </em>c'erano ragazzi, certamente diversi l'uno dall'altro, ma comunque vicini e compatti e non entità più o meno fittizie nascoste dietro ad uno schermo.</span></div><div align="justify"><span style="color:#3333ff;">In sostanza: tutto è rete, ma le uniche che contano davvero sono quelle che evolvono e pulsano vita.</span></div>**ele**http://www.blogger.com/profile/00534423644594032772noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8466928511075394392.post-42090782590645387282009-03-25T13:14:00.007+01:002009-04-13T18:02:35.716+02:00assignment n.2: deliziosamente delicious<div align="justify"><span style="color:#3333ff;">Finalmente ho creato anch'io la mia pagina su Delicious. Seguendo il plurisegnalato video di youtube </span><a href="http://francescofiumano.blogspot.com/2009/03/come-funziona-delicious.html"><span style="color:#3333ff;">http://francescofiumano.blogspot.com/2009/03/come-funziona-delicious.html</span></a><span style="color:#3333ff;"> è stato facilissimo.</span></div><div align="justify"><span style="color:#3333ff;">Il sito è in inglese, ma si capisce senza problemi. La grafica è ridotta all'osso e anche questo è un vantaggio: pochi fronzoli e più chiarezza.</span></div><div align="justify"><span style="color:#3333ff;">Vi confesso che non sapevo nemmeno dell'esistenza di Delicious, però adesso mi piace un sacco! Non dovrò più ricordarmi nessun sito a memoria e da qualsiasi computer raggiungerò quello che mi interessa! Wow!</span></div><div align="justify"><span style="color:#3333ff;">Ecco il mio indirizzo in Delicious: </span><a href="http://delicious.com/madamemichel"><span style="color:#3333ff;">http://delicious.com/madamemichel</span></a></div>**ele**http://www.blogger.com/profile/00534423644594032772noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8466928511075394392.post-26149713858851926722009-03-25T12:07:00.008+01:002009-04-03T18:51:43.500+02:00il mio nuovo amore<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpiWXNzHe9KOV0fkVRTmUWIrVMU3OYeLxxdWFKktMb5IB9npeiAWIXAoXjU5BcklzltkfcSKpKZgE3qM-jE3h5iC0erQEuAkI_rzfCFTcB490mULfWZ0pO7CBlT2A8067yzdA0hRDSWmHc/s1600-h/Immagine+016.jpg"></a><br /><div><div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgE9wcfZw_vXCICtvd2Vf4LQvxp55NPDWj73BTHbdDia9uxwiQVhC8LFLRGNfJZWibYvgKjeuihNpcx3J3w0EVvAf7S1nfEvGaO1pBCG5rDaoxDVbF_8lU4juTYeTmbBlOy1koeH7bTjJbe/s1600-h/Immagine+003.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5317087214310731282" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 247px; CURSOR: hand; HEIGHT: 194px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgE9wcfZw_vXCICtvd2Vf4LQvxp55NPDWj73BTHbdDia9uxwiQVhC8LFLRGNfJZWibYvgKjeuihNpcx3J3w0EVvAf7S1nfEvGaO1pBCG5rDaoxDVbF_8lU4juTYeTmbBlOy1koeH7bTjJbe/s320/Immagine+003.jpg" border="0" /></a> <span style="font-family:arial;color:#3333ff;">In una pausa dallo studio matto e disperatissimo di Anatomia, eccomi qua a presentarvi Cloe!</span></div><div><span style="font-family:Arial;color:#3333ff;"></span></div><div align="justify"><span style="font-family:arial;color:#3333ff;">E' la mia bassottina, ha due mesi ed è con me da appena sei giorni. </span><span style="font-family:arial;color:#3333ff;">Non so se ne avete sentito parlare in tv, ma comunque fa parte del traffico illegale di cuccioli dalla Polonia e dalla Romania verso l'Italia. La Guardia di Finanza è riuscita a bloccarlo e a salvare qualche cucciolo (purtroppo la maggioranza è morta durante il viaggio o subito dopo).</span></div><div></div><div align="justify"><span style="font-family:arial;color:#3333ff;">E' uno scricciolo; quando dorme entra tutta in una mano... e io me ne sono già innamorata!! Vuole sempre e solo giocare e nonostante abbia già la cuccia strapiena di palline, ossicini, bastoncini e giochini vari, è magicamente attratta soltanto da calzini e scarpe da ginnastica (preferibilmente le mie Converse).</span></div><div align="justify"><span style="font-family:arial;color:#3333ff;">Quindi se una mattina arriverò con le scarpe bucate, saprete il motivo! </span></div><div align="justify"></div><div><span style="font-family:arial;color:#3333ff;">Un saluto da me e una zampata da Cloe! </span></div></div>**ele**http://www.blogger.com/profile/00534423644594032772noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8466928511075394392.post-51703014330578296222009-03-11T19:55:00.003+01:002009-03-25T12:44:39.663+01:00...and now it's up to me!<div align="justify"><span style="color:#3333ff;">Ebbene sì: adesso tocca proprio a me!<br />Ad una settimana dalla chiacchierata con l'illustrissimo Prof. Beyatte, mi butto anch'io nell'avventura del blog! In realtà mi sento profondamente uno "zoccolo duro" (sono una ragazza, ma non trasformate <em>zoccolo</em> al femminile come qualcuno già ha fatto, per favore!), perché sono alquanto imbranata col computer e non mi piace neanche troppo smanettarvici.<br />Ora, visto e considerato che il gatto nero grande e grosso dice alla gabbianella di Sepùlveda che <em>"vola solo chi osa farlo"</em> e che lei vola, sarò in grado di imparare ad usare un blog ed elevarmi dallo stato di piccolo pennuto???<br />Staremo a vedere...<br />Nel frattempo: benvenuti!</span></div>**ele**http://www.blogger.com/profile/00534423644594032772noreply@blogger.com3